sabato 5 febbraio 2011

I contenuti del libro

In “Goblin sette note in rosso” viene ripercorsa l’intera carriera del gruppo, dagli esordi legati al rock progressivo dei primi anni ’70 fino alle più recenti pubblicazioni e ristampe in CD, analizzando dettagliatamente tutta la produzione sia discografica che cinematografica, l’attività ‘oscura’ come esecutori - arrangiatori di numerose partiture composte da altri autori, le tournée e le partecipazioni a trasmissioni televisive. L’esame dell’opera dei Goblin ed il raffronto con numerosi album e soundtrack, italiani e stranieri, consente di ricostruire la scena musicale del periodo ed al contempo di offrire, attraverso una visuale inedita, uno spaccato sulla produzione cinematografica italiana di ‘genere’ degli anni ’70 ed ’80.
Il libro non si limita a presentare la storia dei Goblin e dei vari musicisti che ne hanno fatto parte o ad analizzare i dischi che hanno realizzato ed i film musicati ma esamina l’utilizzo delle sonorità rock nella musica da film, prima e dopo l’avvento dei Goblin, in modo da rendere più evidente l’apporto innovativo che il gruppo ha dato alla scena musicale cinematografica nazionale ed internazionale. In nota sono inserite le schede filmo-discografiche dettagliate dei compositori italiani che hanno realizzato colonne sonore per polizieschi, gialli ed horror, così come molti altri interessanti approfondimenti. L’apparato di annotazioni (con interviste, stralci di articoli dell’epoca, catalogazioni, aneddoti) è veramente poderoso e praticamente costituisce un libro nel libro. La lettura del volume permette di inquadrare da una nuova prospettiva l’impiego della musica nel cinema della paura ed il ruolo, marginale ma degno di attenzione, che hanno svolto i gruppi rock italiani nella nostra industria cinematografica.

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